Dopo le indiscrezioni sullo smartphone modulare, il social network avrebbe in mente di produrre il proprio speaker domestico connesso alla rete
Il settore degli smart speaker è in crescita. Prima Amazon, poi Apple hanno scommesso sul successo di questi piccoli oggetti di design, in grado di connettersi alla rete per fornire informazioni agli utenti. In Europa non abbiamo ancora messo le mani sul primo Echo ma avvertiamo l’interesse che oltreoceano il prodotto ha suscitato, fosse solo per la capacità di collegarsi ad altri dispositivi intelligenti presenti in casa. La declinazione della Mela giungerà più in avanti nel corso dell’anno e se Cupertino, per una volta, non ha inventato nulla, c’è chi si appresta afare il primo passo nel mondo dell’hardware con un altoparlante più social che mai. Si tratta di Facebook che, secondo i bene informati, entro il primo trimestre del 2018 (marzo) lancerà sul mercato uno speaker con schermo touch, diretto rivale di Echo Show.
Come sarà
A differenza del progetto sullo smartphone modulare di cui esiste un brevetto depositato negli Stati Uniti, sullo speaker si hanno davvero poche notizie. Secondo una persona vicina all’azienda, il device sarebbe stato ideato all’interno dei laboratori segreti Building 8 in collaborazione con alcuni partner. Non è chiaro ma tra questi potrebbe essere anche LG, fornitore dei pannelli touch per l’oggetto. Inutile dire come il display rappresenterebbe una parte fondamentale nella strategia extra-web di Facebook.
Puntando molto su foto e video, il social network incentiva in vari modi la produzione di contenuti audiovisivi da veicolare sulla piattaforma. Permettere che questi si integrino con le informazioni diffuse dallo schermo di un altoparlante connesso sarebbe solo una diretta conseguenza del business di Zuckerberg. La sensazione è che il 2018 sarà un anno cruciale per l’affermazione di dispositivi del genere. Lo sbarco in Europa proprio di Echo Show, gli Amazon Dot, Google Home, Apple HomePod, la versione di Microsoft con Cortana e la probabile discesa in campo di Samsung con Bixby disegnano un panorama decisamente affollato e pari solo agli anni d’oro della telefonia mobile.