Apple vorrebbe realizzare in autonomia i display OLED per iPhone, liberandosi così dalla dipendenza da Samsung
iPhone 8 dovrebbe essere il primo smartphone Apple a utilizzare la tecnologia OLED. La Mela ha già stretto un accordo con Samsung per la fornitura dei pannelli ma come per altre componenti pare sia decisa a staccarsi dalla dipendenza dal suo maggior rivale. La stessa cosa è infatti avvenuta in passato per i processori. Stando a quanto riporta ET News, l’azienda di Cupertino si sta quindi mettendo in moto per realizzare una tecnologia OLED proprietaria in modo da controllare ogni aspetto hardware dei suoi prodotti. La stessa strategia dovrebbe essere adottata anche da Google, che per i futuri Pixel vorrebbe sfruttare un SoC realizzato in casa.
Apple avrebbe già acquistato le infrastrutture necessarie alla produzione di display OLED e starebbe anche valutando l’idea di costituire un centro per la ricerca e sviluppo dedicata a questa tecnologia a Taiwan. E’ inoltre probabile che la Mela non si occuperà direttamente della realizzazione dei pannelli ma delegherà questa operazione a partner storici come Foxconn o Pegatron, che già si occupano dell’assemblaggio di iPhone. In particolare il colosso fondato da Steve Jobs, la cui visione è diventata un retaggio del passato secondo il suo ex direttore del design, avrebbe già messo le mani su un processo chiamato “deposizione chimica da vapore” necessario alla produzione degli OLED e perfezionato da Canon Tokki, azienda giapponese che collabora con Samsung.
L’allontanamento di Apple dal gigante dell’elettronica coreano sarà comunque graduale. Questo le fornirà 160 milioni di pannelli OLED nei prossimi 2 anni e con iPhone 9 e l’aumento delle richieste dovrebbe arrivare anche il sostegno di LG, che sarà fornitore per questa tecnologia anche per Google. Proprio in questi giorni Lenovo ha invece mostrato i progressi fatti nello sviluppo di pannelli pieghevoli per dispositivi mobili.