Samsung sta sperimentando su strada i suoi sistemi per self driving car montati su alcune vetture Hyundai
Google non è l’unica azienda al di fuori del settore automotive a interessarsi alle self driving car. Big G tramite Waymo è stata la prima a iniziare la sperimentazione di un servizio di car sharing con vetture a guida autonoma ma anche Uber, nonostante qualche difficoltà iniziale, ha avviato da tempo i test per le sue vetture senza conducente. Recentemente si è scoperto che anche Apple sta valutando su strada l’efficacia dei suoi sistemi per self driving car. Tutte queste aziende si sono concentrate sullo sviluppo degli apparati e non sulla creazione di un veicolo vero e proprio e ora anche Samsung ha deciso di intraprendere la stessa strada.
Come riferisce il Korea Herald, il colosso dell’elettronica sta testando l’integrazione tra l’hardware installato sulle vetture e l’apparato software basato sul deep learning. L’obiettivo di Samsung, che ha già trovato una soluzione ai problemi al display di Galaxy S8, è quello di realizzare self driving car di muoversi facilmente e in sicurezza non solo in mezzo al traffico ma anche in condizioni meteo avverse. Samsung ha quindi richiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero dei Trasporti di Seul e le sue vetture Hyundai appositamente modificate con sensori e telecamere già circolano per le strade della Corea del Sud. Per sua fortuna l’azienda ha trovato un ambiente favorevole a questa tecnologia. Il governo locale ha infatti in più occasioni dimostrato il suo interesse nei confronti delle self driving car. “Le auto a guida autonoma richiedono la collaborazione di tecnologie d’avanguardia del settore automobilistico, dell’intelligenza artificiale e delle comunicazioni”, ha dichiarato qualche tempo fa all’agenzia Yonhap il ministro dei Trasporti, Kang Hoin. Il governo sta valutando di aprire i test a tutto il Paese.