Google sta testando una nuova piattaforma chiamata Hire per favorire la ricerca di lavoro
Da tempo si vocifera che Google voglia entrare nel settore del recruiting online e oggi ci sono le prove che effettivamente Big G stia progettando una piattaforma adibita proprio a questo scopo. Sul sito della startup Bepop, acquisita dal colosso di Mountain View circa 2 anni fa, è possibile accedere a un link che porta la pagina web di un servizio chiamato Hire, in inglese “assumi”. Il portale non permette ancora di navigare e registrarsi ma è evidente che Google stia pensando a un sistema per favorire la domanda e l’offerta di lavoro in Rete.
Stando ad Axios diverse aziende hanno già iniziato a testare le funzionalità di Hire e tra queste figurano Medisas, Poynt, DramaFever, SingleHop e CoreOS. La piattaforma dovrebbe essere basata sulle API di Google Cloud Jobs. Il sistema consente alle aziende di gestire le offerte di lavoro ed è probabile diventerà la funzione principale di Hire. Google si prepara quindi a mettere in discussione il dominio di LinkedIn, che dopo l’acquisizione da parte di Microsoft ha cambiato look e aggiunto nuovi tool per candidati e recruiter. Big G non è comunque l’unica azienda a essersi posta l’obiettivo di superare LinkedIn. Anche Facebook ha lavorato a un nuovo sistema che facilita il contatto tra le aziende e i profili potenzialmente interessanti tramite gli annunci di lavoro nella News Feed.