Swatch lavora a un OS proprietario per smartwatch

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Swatch lancerà un proprio smartwatch l’anno prossimo e non utilizzerà Android Wear ma un sistema operativo Made in Swiss

Da più di 2 anni si parla del lancio di un modello di smartwatch da parte di Swatch. Nel corso del tempo si è parlato di un fantomatico Tissot Smart-Touch ma l’azienda svizzera si è limitata solamente a realizzare un orologio per i pagamenti contactless chiamato Bellamy. Quest’ultimo non è però lontanamente paragonabile ai dispositivi top come Apple Watch. Oggi il CEO di Swatch, Nick Hayek, è tornato sull’argomento smartwatch e ha annunciato che l’obiettivo è quello di rendere gli orologi smart il più sicuri possibili.

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Swatch non si affiderà ad Android Wear per il suo prodotto ma sta lavorando a un sistema operativo proprietario in collaborazione con lo Swiss Center for Electronics and Microtechnology. L’OS in futuro potrebbe anche essere fornito ad aziende di terze parti. Il vero problema secondo il CEO di Swatch è però la sicurezza dei dati. Il nuovo sistema operativo è stato quindi strutturato per essere sostanzialmente inviolabile ma potrebbe avere delle controindicazioni. Se lo smartwatch sarà incompatibile con le app iOS e Android potrebbe essere poco attraente per gli utenti. Hayek ha sottolineato che già 50 sviluppatori si sono detti interessati al progetto ma almeno per ora sono troppo pochi per impensierire i colossi statunitensi.

Il CEO di Swatch ha inoltre confermato che la sua azienda si sta impegnando per aumentare la durata della batteria degli smartwatch (si parla addirittura di 6 mesi) e per questo ha studiato un chip Bluetooth 5.0 con consumi ridotti che può anche essere inserito all’interno dei dispositivi connessi per l’Internet of Things. Infine, sono arrivate rassicurazioni sul fatto che lo smartwatch verrà annunciato entro la fine del 2018.

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