Un nuovo brevetto ottenuto dalla compagnia di Cupertino mostra una funzione di sicurezza, utile a prevedere distrazioni al volante
Probabilmente a settembre, nell’anno delle 10 candeline spente dal primo iPhone, Apple troverà spazio anche per la nuova generazione di Watch. La seconda, vista nel 2016, aveva portato poche novità sotto la scocca, tranne per la presenza del GPS e dell’impermeabilità fino a 50 metri sott’acqua. La terza declinazione invece è attesa al varco, in un periodo in cui gli smartwatch (e i wearable in generale) sembrano aver ben poco da dire nell’ambito del panorama hi-tech di consumo. Un nuovo brevetto ottenuto dalla compagnia di Cupertino di recente, mostra però un interessante funzione di cui dovrebbe essere dotato il prossimo orologio, atteso durante l’evento di presentazione di iPhone 8 in autunno.
Di cosa si tratta
Il documento descrive un sistema che è in grado di dare priorità alle notifiche che appaiono sul display in alcune occasioni, per consentire all’utente di distrarsi il meno possibile senza perdere telefonate in arrivo o messaggi. Nello specifico, la funzione pare sia stata pensata si per un utilizzo meno invadente durante la giornata ma soprattutto quando ci si trova in auto, in particolar modo al volante e sarebbe opportuno evitare momenti di superficialità mentre si guida. Lo stratagemma per realizzare un ambiente più sicuro potrebbe essere quello di deviare gli avvisi dallo smartwatch al sistema in-car connesso oppure allo stereo Bluetooth e a sistemi di navigazione HUD. Nella pratica, quando si ha l’Apple Watch connesso all’iPhone e al computer di bordo (di qualsiasi tipo si tratti), watchOS rimbalzerebbe in automatico le notifiche dall’orologio alle piattaforme collegate, considerate più semplici da visualizzare e da gestire. Si tratta dunque di un aggiornamento software, che probabilmente potrà essere implementato anche su modelli più vecchi; una novità su cui la Mela potrebbe però far leva per incentivare l’acquisto del suo nuovo prodotto.
