A Wall Street sono convinti che Apple voglia acquisire Disney per diventare l’azienda leader nel settore dell’intrattenimento
Quando Twitter si è ufficialmente messo sul mercato, tra i soggetti pronti ad acquistare il sito di microblogging si diceva ci fossero anche Apple e Disney. Ora a Wall Street circolano invece voci sempre più insistenti che la Mela abbia messo gli occhi sulla casa di Topolino e che sia disposta a sborsare buona parte dei 200 miliardi di dollari del suo flusso di cassa.
L’indiscrezione è stata ripresa da diversi importanti analisti tra cui Steven Vahall di RBC, che è convinto che Apple debba portare a termine questa operazione se vuole ottenere la supremazia nel campo dell’intrattenimento globale. Samantha Greenberg, fondatrice di Margate Capital, ha sottolineato nella sua ultima lettera agli investitori che l’acquisizione di Disney da parte di Apple sarebbe una “mossa logica” anche alla luce degli investimenti fatti dalla Mela per contenuti esclusivi. L’azienda di Cupertino ha voluto rendere ancora più unica l’esperienza su Apple Music e sta puntando forte anche su prodotti per il mondo televisivo. Disney negli anni si è evoluta diventando un vero e proprio colosso che spazia dal cinema (Marvel, Star Wars) fino all’informazione (ESPN, ABC) e per Apple sarebbe lo strumento ideale per battere ogni concorrenza.
Non bisogna poi dimenticare che il sodalizio tra le due aziende inizia da lontano. Quando Steve Jobs ha venduto Pixar alla Disney per 7.4 miliardi di dollari, ha ottenuto il 7% delle quote diventandone l’azionista singolo più importante. Per fare un paragone, il nipote del fondatore della casa di Topolino, Roy Disney, aveva in tasca l’1%.