Prima di aprile nessun produttore potrà godere dei vantaggi dell’ultima CPU di Qualcomm, dovendo ripiegare sul modello precedente
Sappiamo che lo Snapdragon 835 sarà il chip di riferimento del 2017, almeno dal punto di vista mobile. I produttori di punta lo integreranno infatti nei loro flagship, da tenere come riferimento per i prossimi mesi. Ma c’è un problema: stando a quanto afferma il sito Forbes, che avrebbe parlato con un informatore in Asia, Qualcomm non rilascerà quantità soddisfacenti della più recente CPU fino alla presentazione del Galaxy S8 di Samsung, fissata per la fine di marzo. Questo vuol dire che prima di quel periodo non ci saranno in giro smartphone dotati dell’ultimo SoC ma solo modelli con al massimo il precedente Snapdragon 821. Secondo una teoria del genere, anche le compagnie che a Barcellona presenteranno i loro dispositivi, dovranno immetterli sul mercato nel secondo trimestre dell’anno, qualora montassero il processore in questione.
Primavera bollente
Per quale motivo? Non è chiaro ma è noto il legame che vi è tra Qualcomm e Samsung, per cui potrebbe esservi alla base una sorta di accordo di esclusiva con il fine di porre l’S8 una spanna sopra agli altri. Ci sarà da capire la differenza, in termini di prestazioni, tra la generazione 2016 e la nuova ma è chiaro che un LG G6 o un HTC U Ultra con uno Snapdragon 821 perdono qualcosa, a parità di condizioni del restante hardware, contro i futuri Galaxy. Per il fornitore statunitense infatti, il SoC 835 offre circa l 30% di efficienza maggiore e il 27% di migliori performance rispetto all’821, assieme a un 40% di consumo energetico ridotto. Inoltre, utilizzando un processo di costruzione a 10 nm FinFET, il chip avrà dimensioni sensibilmente più piccole, dando agli OEM uno spazio più ampio per integrare sensori e batterie.