Un processore Intel per il nuovo smartphone della compagnia di Alphabet che sarebbe già pronto per Android O
Il prossimo Google I/O si terrà dal 17 al 19 maggio. Nella due giorni dedicata al mondo degli sviluppatori, Big G potrebbe svelare le prime informazioni circa Pixel 2, la seconda generazione di smartphone pensati e sviluppati in casa, che hanno già sostituito la serie Nexus realizzata con diversi partner nel tempo. L’interesse sarà dunque hardware ma non solo, visto che come da tradizione, il Google I/O rappresenta il momento migliore per mostrare agli appassionati le più calde novità sul nuovo sistema operativo mobile che, seguendo la logica “alfabetica” del gruppo, sarà Android O (da capire poi come verrà declinata la lettera).
Come sarà lo smartphone
Nonostante manchino quasi 4 mesi all’appuntamento presso lo Shoreline Amphitheatre che ospiterà l’evento, online ci sono già alcune informazioni sul Pixel 2, che prenderà molto del suo predecessore ma con notevoli passi in avanti in quanto a caratteristiche. Il dubbio principale riguarda la scelta del processore. Secondo alcuni, Google potrebbe optare per una CPU Intel dalle specifiche ad oggi sconosciute ma non è detto; pare infatti che la multinazionale sia intenzionata a produrre Pixel differenti nel SoC, vendendo declinazioni Intel, Qualcomm e dotate di un chip proprietario, costruito internamente. Per quale motivo? Probabilmente per indirizzare i modelli verso pubblici differenti, con un Pixel più performante per chi non vuole rinunciare a nulla, uno classico che seguirebbe la prima generazione e uno smartphone più economico, già definito in rete “Pixel 2B”, per competere nella fascia medio-bassa del mercato. Di sicuro tutti godranno della nuova versione di Android che proprio al Google I/O 2017 prenderà forma. L’unica certezza è la lettera O, in pieno stile robottino verde che usa la sequenza alfabetica, che va però tradotta in un termine vero e proprio: Oreo spicca tra tutti (e così anche una partnership pubblicitaria dopo l’esperienza KitKat).