Come era lecito aspettarsi, gli hacker colgono al balzo l’interesse sul titolo in esclusiva su iOS per ingannare gli utenti inconsapevoli
Come spesso accade prima che un gioco valichi i confini degli store mobili più conosciuti, gli utenti si fiondano in rete per cercare i file di installazione in anticipo. Il motivo? Non solo avere sullo smartphone l’applicazione gratuita senza spendere un centesimo ma farlo senza aspettare il giorno del lancio ufficiale. Era accaduto così per Pokémon Go, pluripremiata applicazione uscita negli USA e poi nel resto del mondo. Ben prima dell’approdo in Italia, il file .apk relativo era già disponibile online, così da permettere anche ai connazionali di provare i mondi magici della ricerca di Pikachu e soci. Lo stesso vale per Super Mario Run, videogioco sponsorizzato da Apple in occasione del lancio degli iPhone 7.
Minaccia digitale
Come annunciato a settembre, il titolo sarebbe arrivato in esclusiva su iOS e solo dopo in versione Android. Le affermazioni autunnali non devono aver convinto chi si è precipitato a scaricare Super Marion Run per Android su siti come KO Player, che ospitano il contenuto rivelatosi una tana di virus. “Il ritorno di Nintendo su piattaforma mobile, con il suo personaggio più famso – è il modo migliore per gli hacker di colpire tanti utenti e tentare di violare i loro sistemi – ha detto Aaron Lint dell’agenzia di sicurezza Axran – come per Pokémon Go, abbiamo individuato una crescita esponenziale di applicazioni fasulle, utilizzate per diffondere malware. In realtà, il rischio di incorrere in apk del genere resta elevato anche quando Super Mario Run sarà effettivamente disponibile per Android. Come fare? Semplicemente riferendosi al solo Play Store come luogo da cui prelevare app e giochi. Cercare all’esterno ha più svantaggi che benefici, non finiremo mai di ripeterlo.