Il brand nazionale sta per prendersi la seconda posizione nella classifica degli smartphone più venduti entro la fine dell’anno. Dietro solo ad Android
YunOS è un sistema operativo cross-platform, di proprietà Alibaba, conosciuto sin dal 2011. In Cina, sono diversi gli smartphone che ne montano una versione, ufficialmente basata su codice Linux e dunque, almeno in parte, sorellastra di Android. Proprio come il robottino verde, YunOS si appresta a conquistare fette importanti del mercato mobile nazionale, tanto che secondo gli analisti, entro la fine dell’anno raggiungerà il 14% degli smartphone totali venduti a livello globale, sebbene la maggior parte si trovi proprio in Cina. Ad affermarlo è Strategy Analytics che, senza troppi dubbi, afferma come l’OS è a pochi passi dal conquistare la seconda piazza, attualmente occupata da iOS, come sistema più usato nel paese, dietro al solito Android (che intanto fa segnare un 88% di adozione mondiale).
I numeri
La percentuale riferita a YunOS, tradotta in numero di unità vendute vuol dire 100 milioni di dispositivi, tra cellulari ma anche tablet, set-top-box, Smart TV, IoT e persino robot (è il caso del famoso Pepper). Ma non è tutto: Alibaba, lo scorso ottobre, si era mostrata fiduciosa nell’attuazione del progetto che vedrebbe il suo YunOS approdare sui computer dell’intelligence cinese, da anni sotto il fuoco incrociato di Washington, che più di una volta l’ha accusata di spiare sistemi e infrastrutture americane. Eppure Alibaba sa di poter ricavare un bel po’ da un accordo del genere, così come dal settore IoT, a seguito delle recenti collaborazioni con Spreadtrum Communications e RDA Microelectronic, che hanno aperto una business unit YunOS per lo sviluppo di piattaforme software e hardware innovative.