Twitter non ha ricevuto alcuna offerta di acquisto e ha quindi scelto di concentrarsi sullo streaming video per attrarre iscritti e pubblicità
In queste settimane si è molto parlato della possibile vendita di Twitter. Secondo i media più importanti, l’affare si sarebbe dovuto concretizzare la scorsa settimana ma le previsioni sono state disattese. Diverse aziende sembravano interessate all’acquisto ma nessuna ha poi fatto la sua mossa. Bloomberg aveva annunciato che il board di Twitter si sarebbe dovuto riunire venerdì scorso con i suoi advisor esterni ma l’incontro è stato poi cancellato. Non avendo ricevuto offerte, il social network pare abbia deciso di adottare una nuova strategia.
Inizialmente l’acquirente più interessato ad acquisire Twitter era Google ma non ha avanzato nessuna proposta. Secondo Recode, visto che Big G si era ritirato dalla corsa, difficilmente anche altri colossi della Silicon Valley come Apple o Microsoft avrebbero fatto lo stesso ed effettivamente non è successo. A questo punto Disney sembrava aver superato tutti i concorrenti ma alcuni hanno sottolineato che la sua offerta di streaming sarebbe potuta entrare in conflitto con quella del social network. L’unico acquirente rimasto era quindi SalesForce, che avrebbe dovuto però sborsare una cifra pari a un terzo della sua intera capitalizzazione. Il ritiro dei vari concorrenti concretizzatosi venerdì ha provocato un ulteriore calo del 0,10% dei titoli di Twitter in borsa, già crollati del 20% il giorno precedente.
Bloomberg riferisce che Twitter ha deciso di adottare una nuova strategia per tentare di rilanciarsi. Il social network abbandonerà alcuni asset poco redditizi e attraenti per gli inserzionisti per concentrarsi sullo streaming video. La piattaforma può offrire una copertura in diretta dei maggiori eventi sportivi e altre manifestazioni globali ma dovrà vedersela con l’ascesa di Facebook Live.
