Microsoft vede salire ricavi e utili soprattutto grazie ai servizi cloud e i dispositivi Surface. Ancore brutte notizie invece sul fronte Windows Phone
Microsoft ha chiuso il suo primo trimestre fiscale in modo estremamente positivo. L’azienda di Redmond ha chiuso con redditi per 20.5 miliardi di dollari e un utile netto di 4.7 miliardi. Come sempre i risultati migliori sono stati raggiunti grazie a Surface e la divisione cloud computing. Bene anche le prestazioni di Office, le cui entrate della versione business e consumer sono salite rispettivamente del 5 e 8% negli ultimi tre mesi. Microsoft ritiene inoltre di poter concludere l’acquisizione di LinkedIn entro la fine del secondo trimestre fiscale.
Azure ha aumentato i ricavi del 116% mentre in generale le entrate del cloud sono salite dell’8%. Microsoft si è messa in tasca ben 926 milioni di dollari grazie ai prodotti Surface (+36% rispetto allo stesso periodo del 2015) e in particolare Surface Pro 4 e Surface Book. La prossima disponibilità di un Surface all-in-one potrebbe dare un’ulteriore spinta alle vendite. Non è comunque tutto rose e fiori per l’azienda di Redmond, il cui CEO è stato votato come il migliore tra le aziende hitech dagli stessi dipendenti. Le entrate provenienti da Windows su desktop rimangono stabili mentre calano del 72% quelle provenienti da mobile. Un risultato negativo era facilmente prevedibile visto che Microsoft ha abbandonato di fatto il settore consumer in attesa del lancio di un famigerato Surface Phone. Anche il settore gaming ha subito un calo del 5% nonostante i risultati confortanti di Xbox One S e l’aumento degli utenti Xbox Live, passati dai 39 milioni del 2015 ai 47 milioni attuali.