Facebook sta discutendo con Washington per portare la piattaforma Free Basics di Internet.org nelle zone degli USA escluse dalla Rete
Il digital divide non riguarda solamente i Paesi in via di sviluppo ma anche zone più disagiate e difficilmente raggiungibili di quelli occidentali. Facebook tramite il progetto Internet.org sta cercando di portare Internet in tutto il globo e ha quindi pensato di introdurre la piattaforma Free Basics anche negli Stati Uniti. Secondo quanto riporta il Washington Post, il social network sta già trattando con il governo federale.
Free Basics è un servizio gratuito che consente di accedere a servizi Internet di base e ovviamente anche a Facebook. L’idea di Mark Zuckerberg, che ha presentato le ultime novità per la realtà virtuale realizzate da Oculus VR, è quella di proporre la piattaforma nelle zone rurali degli USA e a tutti quei cittadini che non hanno le risorse economiche per permettersi un abbonamento. Free Basics è già disponibile in diverse nazioni ma non è stata accolta dovunque allo stesso modo. In India, ad esempio, la piattaforma è stata bloccata perché consente di accedere solo a un limitato numero di portali web. Lo stesso servizio in realtà è già offerto anche dai grandi operatori locali come AT&T e T-Mobile e forse è anche per questo che Facebook si è rivolta a società più piccole per ottenere il supporto delle loro reti wireless.