L’Ue ha proposto agli operatori alcune regole per evitare abusi in vista della cancellazione definitiva del roaming
A partire dal prossimo giugno il roaming verrà azzerato per sempre ma l’Unione Europea ha già predisposto alcune misure per evitare abusi. Bruxelles ha imposto agli operatori almeno 90 giorni all’anno in cui la connessione Internet in un Paese straniero non abbia sovraccosti. La regola non si applica ai lavoratori o studenti transfrontalieri e a coloro che hanno abbonamenti limitati ma mantengono i consumi nella media.
L’Ue ha anche quantificato le sanzioni in caso di uso non equo nel roaming, le cui tariffe sono già state ridotte in aprile. Gli utenti non potranno acquistare SIM di un Paese straniero per utilizzarle nella propria nazione di residenza. In caso di violazione la Commissione Ue ha proposto un sovraccosto pari a 4 centesimi al minuto per le chiamate, 1 centesimo per gli SMS e 0,85 centesimi per megabyte di dati. Gli Stati membri e il Berec hanno tempo fino al 15 dicembre per approvare o meno le nuove regole. Ricordiamo che il roaming verrà definitivamente abolito all’interno del territorio Ue a partire da giugno 2017.