Uber ha raddoppiato le corse effettuate negli ultimi 6 mesi e ha raggiunto una capitalizzazione di 62.5 miliardi di dollari
Sono numeri straordinari quelli diffusi dal CEO di Uber, Travis Kalanick, tramite il proprio profilo Facebook. La startup di San Francisco lo scorso giugno ha raddoppiato il numero di corse effettuate in tutto il mondo negli ultimi 6 mesi, raggiungendo i 2 miliardi di prenotazioni via smartphone. La maggior parte delle corse è stata effettuata in Cina dove Uber deve guardarsi da competitor come Didi Chugxing, azienda in cui ha investito anche Apple. L’app è ora disponibile in 450 città del globo (prima erano 311) e un mese fa, grazie ai finanziamenti di un fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ha raggiunto una valutazione di 62.5 miliardi di dollari. Il successo raggiunto da Uber risulta ancora più importante alla luce dei problemi legislativi legati al servizio in moltissimi Paesi in tutto il mondo come la Francia, la Germania, Italia e Ungheria. Nel Belpaese il servizio UberPop è infatti bloccato su scala nazionale.
Uber, che sta stringendo accordi con Fca per la produzione di self driving car, ha anche siglato una partnership con Concur, società nel settore dei viaggi, per migliorare la sua offerta business. Le aziende potranno creare più facilmente un account per i propri impiegati e potranno monitorarne le spese per gli spostamenti in modo più semplice.