Twitter apre a tutti il processo di verifica dell’account

Twitter nel caos delle spunte, validati anche utenti deceduti

Anche in Italia è disponibile un form online con cui chiedere l’ottenimento del “bollino blu” finora assegnato automaticamente

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Nell’era dei social media, dove tutti siamo finiti in un grande pentolone dove ogni giorno vengono buttate milioni di parole, foto e video, c’è la necessità di essere riconoscibili, autentici, unici. Per questo Facebook, già da diverso tempo, aveva attivato la possibilità di chiedere al team della piattaforma di ottenere la verifica dell’account, utile se non altro per sfruttare le potenzialità di Mentions, l’app per iOS e Android che non è altro che un’alternativa a quella classica ma con in più alcune opzioni aggiuntive, come la diretta live (ora aperta a tutti), l’apertura di sondaggi e piccoli insight che riguardano l’utente personale.

Anche il microblog

Su Twitter la possibilità di avere il bollini blu procedeva invece in automatico, con uno screening periodico della multinazionale a livello globale, per riconoscere lo status a persone famose per vario titolo: dal cinema, allo sport, passando per i media, lo spettacolo o l’imprenditoria. Da oggi invece, con un rollout che ha già raggiunto l’Italia, chiunque può richiedere la verifica dell’account, accedendo come su Facebook ad una finestra dedicata online. Per mandare avanti la richiesta bisogna però attenersi ad alcune linee guida che si basano su un assunto fondamentale: la motivazione del perché Twitter dovrebbe concedere al richiedente lo status di utente VIP. In caso di risposta affermativa, si dovrà concedere al microblog il proprio numero di cellulare e, se previsto, anche una fotocopia del documento di riconoscimento. In generale tutto l’iter non dovrebbe durare più di 30 giorni, al termine dei quali si potrà accedere alle impostazioni avanzate del sito e dell’app, dedicate agli account verificati.

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