Microsoft ha annunciato il taglio di altre 2.850 persone entro la fine dell’anno fiscale 2017
Sono in arrivo momenti difficili per i dipendenti di Microsoft. L’azienda di Redmond ha annunciato ulteriori licenziamenti oltre a quelli annunciati lo scorso maggio che coinvolgeranno 1.850 persone. La società guidata da Satya Nadella prevede un ulteriore taglio di 2.850 lavoratori entro la fine dell’anno fiscale 2017.
Il nuovo round di licenziamenti è stato causato dai risultati negativi della divisione mobile. Nonostante Microsoft abbia ceduto la divisione feature phone ad una sussidiaria di Foxconn, l’azienda continua a subire il peso dell’acquisizione del comparto Device & Services da Nokia. La società di Redmond non riesce a competere nel settore smartphone e ha quindi deciso di adottare una nuova strategia improntata più all’utenza business che a quella consumer. La divisione mobile ha anche provocato un rallentamento della distribuzione di Windows 10 (oggi è l’ultimo giorno per aggiornarlo gratuitamente). Microsoft aveva previsto di raggiungere un’utenza di 1 miliardo entro il 2018 ma i numeri attuali dicono che l’obiettivo è ancora molto lontano dall’essere raggiunto.
Dei quasi 3mila lavoratori coinvolti dall’operazione, circa la metà provengono da Nokia. Altri invece attualmente lavorano presso la divisione Salesforce, che recentemente è stata riorganizzata dopo l’uscita di Kevin Turner. In totale, nel corso dell’ultimo anno fiscale Microsoft ha licenziato 7.400 dipendenti.
