Nel primo giorno della WWDC 2016 è stato dato ampio spazio a iOS 10 ma anche a tvOS, macOS Sierra e watchOS 3
Ieri si è concluso il keynote di apertura della WWDC 2016. Come ogni anno Apple ha approfittato dell’evento per presentare i suoi nuovi prodotti in ambito software e dopo aver svelato watchOS 3, l’ultima versione del sistema operativo per smartwatch, è arrivato finalmente il momento che tutti i fan della Mela aspettavano, ovvero il lancio di iOS 10.
Tutte le novità di iOS 10
Craig Federighi, vice president of Software Engineering di Apple, ha illustrato tutte le funzioni che saranno disponibili per i dispositivi mobili con l’aggiornamento a iOS 10, che offre maggiore sicurezza tramite la crittografia end-to-end. Gli utenti potranno ricevere aggiornamenti sulla lockscreen senza dover cliccare alcun tasto ma semplicemente sollevando il device. Il 3D Touch integra nuove gesture e scorciatoie, in particolare legate a fotocamera e Control Center. La tastiera QuickType diventa multilingua e grazie a Siri migliora il sistema di scrittura automatica e basata sul contesto. La vera novità riguarda proprio l’assistente vocale della Mela che finalmente diventa disponibile anche per le app di terze parti.
L’app “Foto” si aggiorna con Places, che consente di vedere i propri scatti sulla mappa. La nuova tecnologia di deep learning migliora non solo il riconoscimento dei volti ma anche quelli degli elementi che contestualizzano un luogo come i monumenti. Le foto si potranno organizzare in automatico in base a diversi criteri come il luogo o le persone ritratte nello scatto. L’utente potrà inoltre realizzare animazioni e video automatici in modo semplificato.
“Mappe” migliora sensibilmente il suo servizio con l’aggiunta di nuovi punti di riferimento e ricerche basate sulle abitudini dell’utente. Quest’ultimo potrà anche zommare per una visualizzazione in 3D. L’app è stata inoltre aperta a tutti gli sviluppatori.
Apple Music, che ha raggiunto i 15 milioni di utenti, aggiorna il suo look per dare maggiore spazio alla musica. I controlli per la riproduzione sono ora molto più evidenti e ogni brano è accompagnato in automatico dal suo testo. La sezione “For You” si aggiorna con playlist realizzate da esperti ogni giorno mentre “Browse” consente di consultare le classifiche musicali aggiornate. L’utente avrà inoltre una visione più organizzata della programmazione di Beats 1 e delle altre stazioni radiofoniche.
Con l’arrivo di iOS 10, l’app “News” ora integra 2mila pubblicazioni e offre un design rinnovato oltre a sezioni basate sia sui gusti dell’utente sia sugli argomenti di tendenza a livello globale. Il software consente anche di accedere ai propri abbonamenti digitali senza uscire dalla piattaforma.
Per quanto riguarda “Telefono” e “Messaggi“, la prima ora include la trascrizione dei messaggi in segreteria in automatico, notifiche speciali sulla locksreen e un filtro antispam. L’utente potrà aprire link e video direttamente da “Messaggi” e visualizzerà un’anteprima di quello che sta inquadrando con la fotocamera. Le emoji diventano più grandi e dispongono di un particolare correttore automatico. Con iOS 10 si potranno anche modificare grandezza e animazione delle nuvolette delle chat per esprimere una particolare emozione e c’è la possibilità di scrivere a mano il proprio messaggio. Apple ha inoltre aperto iMessage alle app di terze parti.
Infine, HomeKit si aggiorna con l’app Home, che consente di collegarsi ai dispositivi SMART all’interno della casa e di gestire diverse funzioni domestiche. La regolazione della luce o altre operazioni di questo tipo, potranno essere effettuate anche tramite i comandi vocali di Siri.
La prima beta pubblica di iOS 10 arriverà a luglio. Il sistema operativo sarà invece disponibile per gli utenti finali in autunno. Di seguito la lista dei dispositivi compatibili:
– iPhone 5 e successivi
– iPad 2 e successivi, iPad Air e iPad Air 2
– iPad Mini 2 e successivi
– iPad Pro da 9.7 e 12.9 pollici
– iPod Touch di sesta generazione
Swift Playgroud
E’ stato direttamente il CEO di Apple, Tim Cook, ad annunciare il lancio dell’app Swift Playgrounds. Il software pensato per iPad ha lo scopo di facilitare l’apprendimento del linguaggio di programmazione open source lanciato dalla Mela 2 anni fa ed è indirizzato in particolare ai più giovani.
tvOS e macOS Sierra
Eddy Cue, vice president of Internet Software and Services di Apple, ha spiegato sul palco della WWDC 2016 tutte le novità legate alla Apple TV e al sistema operativo tvOS. Oltre all’arrivo di nuovi canali, che saranno però principalmente disponibili agli utenti USA, è stata presentata un’app per iPhone chiamata Apple TV Remote che trasforma lo smartphone in un telecomando. Siri consente di cercare contenuti per argomento e la funzione Single Sign-On permette accedere con un solo login a tutti i propri account di streaming. La modalità Dark Mode, invece, gestisce l’illuminazione dello schermo per ridurre il fastidio nelle stanze buie. tvOS è già disponibile per gli sviluppatori e lo diverrà anche per gli utenti in autunno.
Per quanto riguarda i Mac, Apple ha presentato l’ultima versione del suo sistema operativo desktop dal nome macOS Sierra ed è stato ancora Federighi ad illustrarne le qualità. La funzione Continuity ha reso ancora più stretto il rapporto fra PC e dispositivi mobili. Con Auto Unlock è possibile sbloccare il proprio Mac tramite smartphone e con Universal Clipboard diviene più facile effettuare l’operazione di copia e incolla. Continuity consente anche di utilizzare Apple Pay dallo schermo casalingo. iCloud Drive permette invece di condividere file con tutti i dispositivi a propria disposizione e di liberare in automatico un’enorme quantità di spazio dall’hard disk.
Apple ha inoltre confermato i rumors circolati nei giorni scorsi annunciando l’integrazione di Siri nei Mac. L’icona dell’assistente vocale si trova a lato del Finder ed è specializzato nell’effettuare operazioni in background come la riproduzione di musica. Le informazioni ricercate online tramite Siri potranno poi essere trascinate dalla sua interfaccia al desktop per salvarle rapidamente.
Di seguito i PC compatibili con macOS Sierra:
– MacBoook acquistati nel 2009 e successivi
– iMac acquistati nel 2009 e successivi
– MacBook Air acquistati nel 2010 e successivi
– MacBook Pro acquistati nel 2010 e successivi
– Mac Mini acquistati nel 2010 e successivi
– Mac Pro acquistati nel 2010 e successivi
La prima beta pubblica di macOS Sierra arriverà a luglio mentre l’utente finale dovrà aspettare l’autunno per aggiornare il proprio Mac.