Microsoft non vuole costruire una self driving car

microsoft self driving car

Microsoft sta pensando di integrare nelle self driving car i suoi servizi di produttività per trasformale in un secondo ufficio

Mentre molte aziende della Silicon Valley stanno spendendo ingenti risorse per realizzare il proprio modello di self driving car, Microsoft non è particolarmente interessata a costruire un veicolo ma vorrebbe comunque entrare nel settore con le sue tecnologie per la produttività. “Non stiamo realizzando un nostro veicolo autonomo, ma vorremmo favorire la diffusione di auto autonome e con guida assistita”, ha spiegato Peggy Johnson, Executive Vice President of Business Development di Microsoft, alla conferenza Converge del Wall Street Journal.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Ogni produttore nel settore dell’automotive vuole differenziarsi e Microsoft, che ha aperto agli sviluppatori il progetto Hololens, ha quindi già parlato con sette od otto aziende per iniziare una possibile collaborazione. Nello specifico l’azienda di Redmond avrebbe proposto l’integrazione dei suoi servizi Azure, Office 365 e Windows all’interno delle self driving car. Non è nemmeno escluso che Microsoft realizzi una versione del suo sistema operativo dedicato proprio alle quattro ruote a guida autonoma. L’obiettivo è quello di estendere la produttività anche durante il tragitto in macchina e rendere più agevole il lavoro dei professionisti. “Siete seduti in auto per molti, molti minuti al giorno. Può diventare una parte del vostro nuovo ufficio, può essere la vostra nuova scrivania, un posto dove lavorare? Crediamo di sì. Ognuno di loro voleva qualcosa di un po’ diverso”, ha dichiarato la Johnson. D’altronde, visto che la vettura si guida da sé, c’è tutto il tempo per dedicarsi ad altre attività senza mettere a rischio la propria sicurezza.

Leggi anche:  HPC6 per ENI: da HPE uno dei supercomputer più potenti al mondo per applicazioni industriali

Nel frattempo, Google ed Apple lavorano a veri e propri mezzi a guida autonoma. Big G, che ha stretto un accordo con Fca per lo sviluppo di questa tecnologia, ha recentemente brevettato un sistema di sicurezza che riduce i danni ai pedoni causato dall’impatto con il cofano. Apple, invece, fatica a trovare partner disposti a fabbricare la sua Apple Car e le trattative sembrano essere giunte ad una fase di stallo. La Mela ha comunque assunto un importante esperto nel settore della mobilità elettrica a conferma che sta effettivamente lavorando ad un veicolo a guida autonoma.