Per la prima volta Pechino ospita un mostro da 93 petaflop costruito dalla Sunway TaihuLight
Per sei edizioni di seguito, il primo posto della classifica Top 500 che racchiude i computer più potenti al mondo è stata tenuta da Intel, grazie alla super macchina Tianhe-2. Per la prima volta, gli Stati Uniti vengono battuti nello speciale ranking dalla Cina, che si è presa la posizione numero 1 grazie al TaihuLight, un mostro da 93 petaflops, costruito dalla Sunway TaihuLight e sviluppato assieme al National Research Centre of Parallel Computer Engineering & Technology. Il dispositivo si trova presso il National Supercomputing Centre di Wuxi, città della provincia dello Jiangsu a sud del paese e prossima meta dei nerd più accaniti.
I numeri
La più recente versione della Top 500 è stata svelata all’International Supercomputer Conference di Francoforte. Qui sono stati svelati anche i numeri messi in piedi dal prodotto cinese: a bordo del TaihuLight ci sono 10.649.600 core che comprendono ben 40.960 nodi. Tradotto vuol dire il doppio di velocità e il triplo di efficienza in più del Tianhe-2 che ha raggiunto i 33.86 petaflops. Al suo picco, il consumo è di 15,37 megawatt, il che pone il TaihuLight in cima alla vetta anche della classifica Green500. Ma per gli USA non è ancora detta l’ultima parola: nel novembre del 2014, il governo americano ha deciso di investire 325 milioni di dollari in una macchina in grado di superare i confini del possibile, grazie alla collaborazione di Intel e Nvidia. Il risultato finale? Ancora ignoto ma entro l’anno dovremmo vederne delle belle.