Il prossimo macOS Sierra integrerà una funzione di auto-spegnimento dei moduli interattivi considerati ancora pericolosi
La salvezza del web, o almeno di parte di esso, è nell’HTML5. Quando il protocollo verrà adottato definitivamente e su larga scala potremmo dire addio per sempre a Flash e altri codici usati ancora oggi per sviluppare contenuti interattivi. Non è un segreto che Apple non abbia mai accettato di buon grado l’esistenza di Flash. Non a caso a bordo di iPhone e iPad potete dimenticarvi di far partire un video che sfrutta tale linguaggio; si tratta di una scelta molto contestata in passato ma che, a distanza di anni, sta dando i suoi frutti.
Qual è il problema
Sappiamo infatti quanti pericoli possano nascondersi dietro i moduli flash: prima di tutto malware e virus, eseguiti in automatico dai computer. Come spiegato dallo sviluppatore della Mela, Ricky Mondello, sul prossimo macOS Sierra, Safari disattiverà in automatico i contenuti in Flash, preferendo le implementazioni in HTML5. Se un sito richiede il prodotto Adobe, l’utente potrà scegliere di attivarlo con un click, così come avviene già su Chrome. “Molti dei portali che richiedono Flash e non offrono un’alternativa in HTML5 richiederanno la necessità di installare un modulo aggiuntivo. Non tutti però vorrebbero visualizzare contenuti del genere su Safari ed è per questo che, con un solo click, si potrà disattivare per sempre la richiesta. Con una modalità simile verranno gestiti altri plugin comuni” – ha spiegato Apple.