Perché Facebook ha comprato Two Big Ears

Zuckerberg accelera sui progetti di realtà virtuale puntando su una società specializzata in progetti audio che adesso si chiama Facebook 360 Spatial Workstation

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Qualche ora fa Facebook ha annunciato l’acquisizione di Two Big Ears, per una cifra non chiara. La compagnia, specializzata nella costruzione di esperienze audio, è stata ribattezzata “Facebook 360 Spatial Workstation” ed entra di diritto nel circolo di aziende che fanno parte della multinazionale che intende accelerare sempre di più su progetti di realtà virtuale. La ex Two Big Ears metterà infatti a supporto delle attività di Facebook e della controllata Oculus, tutto l’expertise a disposizione per la realizzazione di esperienze musicali e sonore di alta qualità, all’interno di mondi virtuali destinati alla fruizione di massa.

Cosa succede

Non è ancora chiaro che cosa scaturirà dal lavoro di Facebook 360 Spatial Workstation, ma di sicuro nei prossimi mesi ci sarà da divertirsi. La parte audio è fondamentale all’interno dei progetti VR. L’udito è infatti un senso fondamentale quando si tratta di muoversi indossando un paio di visori. In tempi non sospetti, Samsung ha presentato un tipo particolare di auricolari in grado di riprodurre la specularità di un ambiente sonoro come si presenta davvero nella realtà. Così se si sta esplorando un bosco, si sentiranno animali e rumori di sottofondo avvicinarsi o allontanarsi, a seconda dei movimenti dell’utente nel mondo riprodotto. Il team di Two Big Ears sembra esser certo di poter continuare a sviluppare gli stessi lavori con una certe indipendenza. Sarà dunque interessante capire come Facebook intenda proseguire il rapporto con l’azienda acquisita che annovera tra i partner anche YouTube.

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