Netflix consente di regolare la qualità dello streaming su mobile e di monitorare il consumo del traffico dati
Uno dei maggiori timori degli utenti smartphone e tablet che visionano contenuti in streaming è quello di vedersi addebitare cifre astronomiche in bolletta. Netflix ha quindi rivisto la sua offerta su mobile permettendo di scegliere la qualità delle immagini e controllare il consumo del traffico dati. La piattaforma di Los Gatos, che nonostante la delusione degli investitori sta investendo in nuove tecnologie come i video HDR, ha previsto sei diverse impostazioni. L’utente potrà ad esempio scegliere di accedere ai contenuti solo tramite connessione Wi-Fi. La configurazione “Low” consente di vedere 4 ore di film e serie TV consumando 1 GB mentre con quella “Auto” le ore scendono a 3. L’opzione Unlimited, consigliata per chi ha un piano dati illimitato, consuma 1 GB di traffico ogni 20 minuti a seconda della velocità della Rete.
“Abbiamo notato grandi differenze nei volumi di streaming da smartphone e nei tipi di piani dati degli utenti. Il nostro obiettivo è fornire un maggiore controllo e una scelta più ampia in termini di utilizzo dei dati. – ha spiegato Eddy Wu, Director, Product Innovation di Netflix in un post sul blog aziendale – Cerchiamo costantemente di migliorare la qualità dell’immagine mantenendo allo stesso tempo la massima efficienza dello streaming e per questa ragione i bitrate possono non essere costanti. Come sempre accade con lo streaming, però, l’uso effettivo dei dati può variare in base alle capacità del dispositivo e alle condizioni della rete”.
Migliorare l’esperienza dell’utente su mobile potrebbe essere un fattore determinante per vincere la concorrenza di Amazon Prime Video, che ora è disponibile ad un prezzo ribassato e si è slegato dalla piattaforma Amazon Prime. Inoltre, dall’anno prossimo anche Google potrebbe entrare in partita con YouTube Unplugged, una piattaforma per lo streaming video con contenuti originali e delle major statunitensi.