Microsoft mette al bando le password banali

Altro guaio di sicurezza, miliardi di password finiscono online

Microsoft chiederà agli utenti Skype, Outlook e Azure AD che hanno utilizzato password come “12345” di reimpostarle per la loro sicurezza

Già di per sé le password alfanumeriche non sono più un sistema sicuro per proteggere i propri dati online ma se ne si scelgono anche di troppo semplici per gli hacker il lavoro diventa una bazzecola. Microsoft ha deciso di aumentare il livello di sicurezza dei suoi servizi e quindi chiederà agli utenti che hanno scelto password troppo banali di cambiarla con una meno scontata.

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Nel post apparso sul blog per gli sviluppatori, il direttore del Program Management di Microsoft, Alex Simons, ha rimarcato l’attacco hacker che ha portato al furto di 117 milioni di credenziali da LinkedIn e che l’azienda di Redmond presto reimposterà le password troppo facili da hackerare. Il sistema che gestisce gli account di Skype, Outlook e Azure AD, creerà una lista di credenziali poco sicure basandosi sulla classifica annuale di SplashData, in questo modo l’utente saprà quali non utilizzare. Nel caso si siano scelte chiavi d’accesso come “12345” o “starwars” (questa è la preferita del 2016) verrà quindi chiesto di reimpostarla.

Al momento tantissime aziende del settore tecnologico stanno studiando nuovi metodi per superare la necessità delle password alfanumeriche. Alcune stanno lavorando all’autenticazione tramite riconoscimento facciale e sensori biometrici mentre Google ha studiato una soluzione innovativa che però non è ancora pronta per il mercato.

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