C’è molto da dire sulle password. In primo luogo, ogni anno le nuove generazioni scoprono Internet e commettono gli stessi errori dei loro predecessori, che a loro volta non imparano dai propri.
Secondo, anche gli utenti di lungo corso della rete vogliono sapere come creare e ricordare password efficaci ed esclusive. E terzo, la tecnologia avanza, includendo elaborazioni create dai cybercriminali.
In passato, una password di sei caratteri era abbastanza sicura, adesso gli utenti devono inventare combinazioni di almeno otto simboli, ma sempre meglio di 15. E questo va di pari passo con la tecnica di verifica in due passaggi, i lettori d’impronte digitali degli smartphone, il CAPTCHA e altre misure di sicurezza.
Queste misure aggiuntive variano da un dispositivo all’altro e tutti si portano dietro i propri problemi specifici. Ecco perché le password sono inevitabili. Quindi, mettiamo in chiaro le cose: qual è il modo corretto e sbagliato di usare le password?
1. Parole lessicalizzate, nomi propri e altre combinazioni non vanno bene quando si tratta di password. Ecco perché ci si dovrebbe dimenticare di varianti come 123457, drago, fammiaccedere o qwerty.
2. Non usate parole straniere scritte con le lettere italiane. Gli hacker possiedono dizionari speciali che contengono tali combinazioni, quindi questo metodo non fornisce affatto un’ulteriore sicurezza.
3. Come potete vedere, è meglio inventare e memorizzare password affidabili. È piuttosto difficile ricordare una combinazione senza senso, ma potete imparare facilmente simboli e cifre che per voi significano qualcosa di personale. Qui vi spieghiamo in maniera approfondita come fare.
4. Un altro buon metodo per ricordare una password è digitarla sulla tastiera una dozzina di volte. Di conseguenza, comincerete a farlo in automatico, senza chiedervi: “Cosa viene dopo?” Inoltre, la digitazione veloce vi proteggerà qualora un collega curioso provasse a memorizzare le vostre password sbirciando alle vostre spalle. Sfortunatamente, questo metodo non funzionerà tanto bene quando comincerete a inserire le password sui vostri dispositivi mobili. Ecco perché è meglio usare i consigli ai punti 3 e 4 allo stesso tempo.
5. Ricordate che una buona password dovrebbe sempre contenere cifre e simboli speciali. Ancora più importante, dovrebbero esserci lettere sia maiuscole sia minuscole.
6. Non condividete con nessuno la vostra password, come pure il metodo utilizzato per crearla. Per esempio, se i criminali scoprono che avete utilizzato parole della vostra canzone preferita, possono esaminare il vostro profilo sui social network e in questo modo arrivare alla vostra password.
7. Se condividete un PC, un portatile o un tablet con i vostri familiari, non rivelategli mai le password: meglio creare un account distinto per loro. Non ha niente a che fare con la mancanza di fiducia: il punto è che la vostra famiglia può essere indotta con l’inganno a fornire la vostra password o solo farla trapelare senza volerlo.
8. Dovreste usare password esclusive per i vostri account più importanti, soprattutto per la vostra email, il conto bancario online e i social network. Una o due password affidabili usate ovunque non abbastanza. I cybercriminali potrebbero avere qualche problema sottraendo le vostre credenziali d’accesso da una banca, sebbene non sia scontato, ma sarebbero di sicuro più fortunati su un sito d’incontri mal protetto o qualcosa del genere. E poi ci sarebbe l’effetto domino: un criminale violerebbe i vostri account uno dopo l’altro.
9. Oltre alle password tradizionali, dovreste abilitare la verifica in due passaggi su tutti gli account importanti. Se un criminale viola o in qualche modo scopre la vostra password super affidabile, questo metodo vi proteggerà.
10. Se ne avete abbastanza di tutte queste chiacchiere sulle password e preferite non imparare a memoria diverse combinazioni affidabili, potete servirvi di un software speciale. Per esempio, Kaspersky Total Security ha una componente integrata, Password Manager, che crea e archivia password affidabili in tutta sicurezza. Funziona su tutte le piattaforme più comuni, come PC, Mac, Android e iOS. Utilizzando un software speciale dovrete ricordare solo una password principale, il vostro gestore di password farà tutto il resto.