Perché i bot di Facebook rivoluzioneranno l’e-commerce

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Zuckerberg non ha deluso le attese, presentando sul palco di F8 i bot per Messenger che si apprestano a cambiare il mondo degli acquisti in mobilità

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Sono circa 50 milioni le compagnie attive su Facebook che inviano, in un anno, 1 miliardo di messaggi a quasi 1,60 miliardi di utenti di Messenger. Basterebbe questo a far capire il giro di affari che is può creare intorno all’applicazione di messaggistica di Facebook. Cosa c’entra tutto ciò con i bot? Facciamo un passo indietro. I cosiddetti bot sono degli avatr digitali che possono svolgere il ruolo di assistente a supporto dei navigatori durante la visita ad un sito web. Ad esempio potrebbero esserci loro dietro le richieste di aiuto di chi clicca sui banner “Live chat” quando presenti su diversi portali. Il fatto di avere uno strumento del genere, sempre disponibile, in chat, apre ad un mondo di scenari.

Commercio mobile

L’idea di Facebook è quella di permettere alle aziende presenti sul social network di utilizzare un bot per accompagnare gli iscritti nei loro processi di acquisto di beni e servizi. Ad oggi è già possibile sfruttare la piattaforma 2.0 per farlo: si entra nella pagina del venditore, si clicca su “Acquista” e si viene indirizzati su uno store o la pagina dedicata del sito ufficiale. Con l’arrivo dei bot in chat invece sarà tutto più semplice, tanto che potrebbero apparire link direttamente tra i messaggi per semplificare il processo di acquisto. Una vera rivoluzione per il mondo del “mobile e-commerce”. Facebook ovviamente da solo non può rispondere a tutte le necessità dei venditori ed è per questo che renderà presto disponibile il codice che guida i bot ad una serie di sviluppatori certificati, che potranno realizzare segretarie e assistenti tarati sulle esigenze di una singola azienda.

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