Dal 30 aprile le tariffe per il roaming subiranno un consistente taglio in vista della loro totale cancellazione nel 2017
Domani è previsto il primo step per la definitiva scomparsa del roaming, ovvero il sovrapprezzo imposto sulla connessione dati all’estero. Sabato 30 aprile ci sarà il primo consistente taglio delle tariffe. Per la prima volta gli utenti europei pagheranno il traffico voce, SMS e Internet come previsto dal loro abbonamento telefonico più un piccolo costo limitato, rispettivamente di 5 cent, 2 cent e 5 cent (IVA inclusa). Il tutto è limitato all’interno del territorio dell’Ue. Dal 2007 il roaming è stato tagliato dell’80% ma a partire dal 16 giugno 2017 verrà completamente eliminato. Questo grande risultato è stato raggiunto dopo una lunga battaglia con operatori telefonici e i singoli governi dell’unione.
Non ci sarà però spazio per i furbetti. L’Ue ha tempo fino a dicembre per definire le sanzioni in caso un utente acquisti una SIM in un Paese straniero dove le tariffe sono inferiori e scelga poi di utilizzarla nella propria nazione di residenza. In questo caso è probabile che gli operatori possano richiedere un compenso per il traffico non pagato. “E’ un assoluto cambio di mentalità, non c’è differenza se si va in vacanza due settimane o due mesi”, ha assicurato la relatrice dell’Europarlamento Pilar Del Castillo, che insieme all’ex commissario europeo per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes, ha portato avanti la battaglia per la cancellazione del roaming.