Google ha annunciato di aver esteso il suo rapporto di trasparenza anche al protocollo HTTPS
Google ha annunciato di aver esteso il suo report sulla trasparenza, ovvero l’analisi della sicurezza delle connessioni web, anche al protocollo anti-hacker HTTPS. Big G sottolinea di aver criptato il 77% delle richieste inviate ai suoi server contro il 52% del 2013. Al momento il mobile risulta il metodo più protetto per navigare (95% di connessioni criptate) mentre il servizio più sicuro è Gmail (100% di richieste criptate), seguito da Maps, Finanza e News. I dati riguardanti YouTube dovrebbero essere diffusi entro la fine dell’anno. Il Paese con il maggior numero di connessioni protette è stato il Messico. L’azienda di Mountain View, che ha diffuso le prime immagini del suo nuovo campus, ha inoltre sottolineato che vi sono dei limiti tecnici per raggiungere la crittografia completa del traffico come “componenti hardware e software obsoleti” e l’ostilità di alcuni governi verso questo sistema di protezione.
“Google si sta adoperando per raggiungere l’obiettivo che si è preposta, cioè criptare completamente i suoi prodotti e servizi”, si legge nel rapporto di trasparenza accompagnato dall’hashtag #movingtoHTTPS.