L’Antitrust tedesco sta valutando se Facebook viola la legge sulla protezione dei dati tramite i termini per l’utilizzo del servizio
Nuovi problemi legali per Facebook dopo l’arresto del Country Manager del Brasile. L’Antitrust tedesco ha aperto un’indagine sul social network con l’accusa di abuso di posizione dominante. L’autorità per la concorrenza ritiene che i termini di servizio della piattaforma, che ha ufficialmente reso disponibili le Reactions settimana scorsa, potrebbero violare la legge sulla protezione dei dati personali. “Il sospetto iniziale – spiega l’Antitrust in un comunicato – è che tramite le clausole dei suoi servizi per l’utilizzo dei dati dei clienti, Facebook trasgredisca le leggi sulla protezione dei dati”. L’autorità intende quindi scoprire “quali legami vi siano tra un’eventuale posizione dominante dell’azienda sul mercato e l’utilizzazione di queste clausole”.
A febbraio Facebook aveva già attirato l’attenzione del garante della privacy francese (Cnil), che l’aveva accusato di tracciare l’attività online anche degli utenti non iscritti alla piattaforma.