Apple: si guarda già al 2017

Il prossimo iPhone 7 non sarà quella rivoluzione che ci aspettiamo. Se qualcosa cambierà sarà con il 7S, pronto a stupirci

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Nell’era del web e delle notizie mordi e fuggi capita di parlare della generazione di iPhone che verrà dopo quella che ancora dobbiamo scoprire. Se a settembre/ottobre Apple presenterà al mondo il suo iPhone 7, parte dell’attenzione è oggi rivolta al modello successivo, quell’iPhone 7S che dovrebbe vedere la luce nell’autunno del 2017. Qual è il motivo di così tanta ansia? Beh, il fatto che, probabilmente, quest’anno la Mela non farà in tempo ad integrare sullo smartphone molte delle idee rivoluzionarie che invece dovrebbero saltare a bordo tra un anno e mezzo, proprio nel 2017.

Cosa aspettarsi

Sono due i punti principali su cui si concentra l’attenzione degli analisti e, in particolar modo, di Apple Insider: uno schermo AMOLED e il sensore di riconoscimento dell’iride. Circa il display, è probabile che Apple decida di produrre la next-gen di telefonini portandola vicina al concetto attuale sviluppato da Samsung: un modello classico o flat e un altro con schermo curvo ai lati. Ciò sarebbe possibile grazie all’utilizzo di un pannello AMOLED che permette di ottenere un design più sottile e soprattutto flessibile, proprio come fatto dal rivale con l’attuale Galaxy S7 Edge. Il secondo punto è l’integrazione di una migliore sicurezza biometrica che, dopo il Touch ID e la lettura delle impronte, dovrebbe portare la scansione dell’iride per lo sblocco del terminale e l’access a funzioni di pagamento in mobilità, sia online che negli store fisici. Eppure in Italia aspettiamo ancora Apple Pay…

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