L’auto senza pilota di Google ha percorso quasi 5 milioni di km

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Nel report mensile la compagnia ha rivelato alcune curiosità sui test svolti dalla macchina autonoma in viaggio tra le strade degli USA

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Fare su e in già da Milano a Roma per circa 10 mila volte. Tanto ha guidato la macchina senza pilota di Google da quando è stata messa su strada: quasi 5 milioni di chilometri. Il veicolo che si pone l’obiettivo di trasportare passeggeri da un posto all’altro senza che mettano le mani sul volante si sta costruendo un solido database sul campo, in territori, come quello americano, dove il traffico la fa spesso da padrone e dunque c’è bisogno di un software che sappia decidere la mossa migliore al momento giusto, con riflessi degni del miglior pilota di Formula 1. Certo i test su strade selezionate non rappresentano la verità assoluta ma stando a quanto comunicato da Google, gli ingegneri stanno facendo il possibile per simulare le principali situazioni che si verificano on the road.

Rilascio vicino?

Secondo quanto si legge nel report di gennaio sull’auto senza pilota, la simulazione permette a Big G di creare nuovi scenari basati su reali situazioni di guida, aggiustando la velocità dell’auto e analizzando come si comporta il sistema centrale in risposta ad alcuni stimoli. Gli ingegneri di Mountain View, luogo dove si svolgono i test oltre ad Austin, utilizzano computer ad-hoc per ricreare ambienti simulati e “insegnare” alle auto il modo migliore di comportarsi. Per farlo guidano prima il veicolo stesso in modalità manuale tra i viali e i vicoli della città mappata e poi immettono tutti gli input necessari nel sistema informatico, così da permettere al mezzo di spostarsi in un contesto virtuale pur in assenza di altre automobili o pedoni. Date le cifre e il know-how acquisito, non è detto che il 2016 non sia l’anno buono per vedere finalmente il veicolo pronto all’uso quotidiano.

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