Foxconn ha acquisito Sharp per circa 6 miliardi di euro. E’ la prima volta che un’azienda giapponese ha un proprietario straniero
Per la prima volta un colosso storico della tecnologia giapponese finisce nella mani di un’azienda straniera. La taiwanese Foxconn, partner principale di Apple nella produzione di iPhone, ha acquisito i due terzi delle quote di Sharp per 660 miliardi di yen (circa 5,6 miliardi di euro) confermando le voci degli ultimi mesi. Il colosso dell’elettronica nipponica, che già collaborava con Foxconn per la fabbricazione di schermi LCD, aveva precedentemente rifiutato un’offerta del fondo Innovation Network Corporation of Japan. La cordata promossa dal governo giapponese aveva proposto una cifra pari a circa la metà di quella sborsata dall’azienda taiwanese.
Secondo l’agenzia stampa Kyodo News, Foxconn approverà un aumento di capitale di Sharp e rileverà le azioni più importanti possedute dai creditori dell’azienda. L’obiettivo è quello dei rilanciarla nel settore degli schermi OLED. L’ormai ex colosso del Sol Levante vanta un debito di 500 miliardi di yen e a maggio dell’anno scorso era stato annunciato un piano di salvataggio delle banche di circa 200 miliardi di yen. Per il Giappone questa operazione è diventata un segnale di apertura verso gli stranieri. Solitamente quando le grandi aziende locali si sono trovate in difficoltà hanno sempre potuto contare sul sostegno del Governo.