Facebook ed Instagram si adeguano alle direttive della Casa Bianca e bloccano la vendita di armi fra privati
In molti hanno denunciato la facilità con cui è possibile acquistare armi sui social network negli Stati Uniti. Bastano una veloce ricerca e pochi click per mettersi in contatto con un venditore privato e ottenere pistole e fucili di vario tipo. A seguito delle numerose stragi di civili provocate da una diffusione troppo elevata di armi nel Paese, il presidente Barack Obama ha scelto di dare nuove e più stringenti regole alla compravendita di questi strumenti di morte e anche Facebook si è adeguato.
La responsabile di prodotto, Monika Bickert, ha dichiarato: “Da oggi su Facebook e su Instagram sarà vietata la vendita di armi da fuoco tra privati”. Fino ad oggi il social network di Menlo Park aveva permesso questa attività giustificandosi che quello che le persone vendevano all’interno dei gruppi o pagine non era di sua competenza. “Non permettiamo di pubblicizzare droghe, tabacco, farmaci, armi e altri prodotti per adulti”, sottolineava Facebook. Ora la posizione del CEO Mark Zuckerberg, che estenderà a tutti gli utenti il live streaming di Mentions, sembra essere cambiata. “Negli ultimi 2 anni, sempre più persone usano Facebook per trovare prodotti o acquistare cose tra di loro. – si legge in una nota del social network – Noi aggiorniamo le nostre regole per i prodotti regolamentati in modo da riflettere questa evoluzione”.