Nella lunga, e spesso noiosa, battaglia legale che vede contrapposte Apple e Samsung si conclude un altro capitolo, questa volta vinto dalla Mela
Una corte californiana ha emesso un giudizio che farà di certo discutere gli appassionati di tecnologia mobile, se non altro per le conseguenze che potrebbe scatenare in futuro. Negli Stati Uniti sono ufficialmente messi al bando diversi smartphone Samsung, seppur datati, del calibro di: Galaxy Nexus, Galaxy Note, Galaxy Note 2, Galaxy S2, Galaxy S2 Epic 4G Touch, Galaxy S2 Skyrocket, Galaxy S3 e Stratosphere (alcuni venduti solo negli USA). La motivazione è che i telefonini in questione sfruttano dei brevetti reclamati da Apple, che aveva portato la rivale in tribunale.
La disputa
La colpa dei dispositivi citati è quella di utilizzare tre tecnologie contese con Cupertino; in particolare la funzionalità slide-to-unlock, l’opzione di testo predittivo e l’auto-correzione. Il ban è più che altro una risposta simbolica alla guerra dei brevetti che va avanti da anni. Non a caso la stessa tecnica a bordo dei cellulari bannati è presente anche negli attuali Galaxy Note 4 o Galaxy S6 la cui commercializzazione però non è a rischio. Di certo la volontà di Apple è quella di andare avanti e ti continuare a denunciare le infrazioni sui tre brevetti anche su dispositivi più recenti. Il ban, in tal senso, rappresenta un esempio importante, da tener presente per successive decisioni giudiziarie.