Windows 10 rinuncia all’emulatore per Android

Microsoft sembra abbia deciso di eliminare Project Astoria, un emulatore per portare le app Android su Windows 10

Nel giorno della presentazione ufficiale di Windows 10, Microsoft ha annunciato l’inizio dello sviluppo di un emulatore per portare le app Android nell’ecosistema di Redmond. Secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda guidata da Satya Nadella, che settimana scorsa ha parlato sul palco del Future Decoded di Roma, avrebbe deciso di abbandonare il cosiddetto Project Astoria per una serie di motivi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Microsoft avrebbe rinunciato a inserire un emulatore per Androind in Windows 10 perché quest’ultimo renderebbe meno performante il sistema operativo. Inoltre, l’azienda di Redmond ritiene che questa mossa avrebbe scoraggiato molto sviluppatori a creare app appositamente per Windows 10. “Il ponte Astoria non è ancora pronto, ma altri strumenti offrono grandi opzioni per gli sviluppatori”, ha scritto Microsoft in un commento ufficiale sul sito Re/Code. La prova dell’effettivo abbandono di Project Astoria arriva dalla build 10586, che diverrà il prossimo aggiornamento ufficiale dell’OS a dicembre. Questa infatti non presenta alcun segno di un emulatore per Android.

Nel frattempo, Microsoft sta portando avanti altri progetti per espandere il suo ecosistema di app. Project Islandwood permetterà ai software per iOS di girare anche su Windows 10. Rispetto ad Astoria, questa operazione è meno impegnativa per Microsoft in quanto Visual Studio, il programma per realizzare app per Windows, ha introdotto il supporto al linguaggio Objective-C utilizzato per creare software per iOS. Inoltre, L’azienda di Redmond sta portando avanti anche i progetti Westminster e Centennial. Il primo consente di trasportare le app browser su Windows mentre il secondo è relativo ai software Win32.

Leggi anche:  Come si digitalizza un’azienda guardando al futuro?