Google ha acquisito bebop, società attiva nel cloud enterprise, e ha nominato Diane B. Green numero uno della divisione dedicata alla nuvola
Google vuole scalfire il predominio di Amazon nel settore cloud computing e per farlo ha annunciato l’acquisizione di bebop, piattaforma per lo sviluppo di applicazioni nella nuvola dedicate alle aziende. L’operazione, di cui non sono stati diffusi i dettagli economici e che si chiuderà definitivamente solo nel 2016, porterà con sè anche un cambio a livello dirigenziale. Diane B. Greene, fondatrice ed ex CEO di VMware, è entrata a far parte di Alphabet e sarà nominata numero uno del settore cloud di Google, che comprende Google for Work, Cloud Platform e Google Apps. La notizia è stata confermata dall’AD di Big G, Sundar Pichai, in un post sul blog ufficiale dell’azienda di Mountain View.
Nell’annuncio dell’acquisizione di bebop, l’amministratore delegato di Google ha sottolineato che il 60% delle aziende che figurano nella classifica Top 500 di Fortune utilizza i prodotti Google for Work e che i suoi data center hanno una capacità enorme “più di qualunque altro cloud provider”. Pichai ha anche dichiarato che sono pochi i dati salvati nella nuvola a livello globale e che questa acquisizione servirà a Big G per diventare leader non solo del settore customer ma anche per quello enterprise.