Facebook lancia Notify, guanto di sfida a Twitter e Apple

Debutta negli USA una nuova app per ricevere avvisi istantanei dalle fonti di notizie preferite. Per ora solo su iPhone

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

In principio fu Flipboard, poi tutta una serie di servizi simili, spesso peggiori del giornale personale lanciato nel 2010 e in voga sia su computer che dispositivi mobili. Il carro delle notizie cucite su misura degli utenti della rete ha ancora qualche posto libero ed è per questo che giganti del calibro di Twitter e Apple hanno già sviluppato la loro idea a riguardo, soprattutto la Mela, che ha avviato il servizio negli USA e in sperimentazione nel Regno Unito. Ora tocca a Facebook che ha presentato Notify, ma cosa cambia dal resto della concorrenza?

Gli editori

Il nome stesso dell’app tradisce la sua essenza principale: avvisare, notificare gli iscritti sui temi di loro interesse. Non più dunque solo una piattaforma di notizie ma un insieme di flussi diversi che possono spaziare dalle breaking news sul Medio Oriente alle ultime lezioni di cucina o le previsioni meteo per il weekend in montagna. Per adesso Notify esiste solo su iPhone ed è limitato agli USA. Qui Facebook ha stretto accordi con le principali piattaforme produttrici di contenuti come New York Times, Time, Washington Post, Vogue, Vevo, Fox, Esquire, Glamour, Groupon, Comedy Central, Discovery, BuzzFeed, Bloomberg Business e ABC. Proprio gli editori sono i soggetti che più di altri beneficeranno della nuova app del social network. Quando si entra nella lista delle ultime notifiche ricevute e si clicca su una per leggere il contenuto, si viene re-indirizzati direttamente sul sito sorgente, portando così traffico alla fonte principale. Resta da capire cosa ci guadagni Zuckerberg da tutto ciò; probabilmente ci sarà un’integrazione futura di Notify in altre app, come Messenger, dove è più semplice vendere contenuti extra (come le emoticon) agli iscritti. Per adesso abbiamo solo un’applicazione in più che ci riempie di notifiche lo smartphone.

Leggi anche:  Ogni anno i furti pesano 1,5 miliardi di euro sul settore edile in Europa