Il visore di realtà virtuale della giapponese adesso si chiama PlayStation VR, un chiaro riferimento al mondo del gaming
Sony ha riacceso l’interesse intorno al suo dispositivo per la realtà virtuale, visto per l’ultima volta al Mobile World Congress di Barcellona. L’azienda ha fornito ulteriori dettagli sul visore che fa ufficialmente il suo ingresso nel mercato delle anteprime con un nuovo nome. PlayStation VR è l’appellativo che Sony ha deciso di dare agli occhialini dopo averli conosciuti come Project Morpheus, a detta di molti un omaggio al personaggio interpretato da Laurence Fishburne all’interno della trilogia di Matrix.
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I dettagli
Sony ha mostrato l’hardware ai giornalisti presenti al Tokyo Game Show, fornendo anche informazioni generali sul prodotto, maggiori dettagli e specifiche tecniche. Siccome le distanze non fanno paura al web, ecco di cosa si tratta: PlayStation VR hanno un sistema con un campo di visione che arriva a 100 gradi, uno schermo OLED da 5,7 pollici, un refresh rate da 120Hz e una risoluzione per occhio di 960 x 1080 pixel RGB. Non si tratta evidentemente del visore VR più performante del mercato, ma Sony ha saputo sfruttare bene l’onda lunga del brand PlayStation per attirare quanti più appassionati possibili verso il suo oggetto che però non ha ancora una date di rilascio. “Il nome non solo si riferisce alle nuove esperienze videoludiche che i possessori di una PlayStation potranno avere – ha detto Masayasu Ito, EVP e presidente della divisione PS product business da Tokyo – ma riflette la nostra volontà di far sentire gli utenti a casa, anche all’interno di un ambiente unico e del tutto innovativo”.