La Mela ha presentato la sua nuova linea di prodotti tra cui lo smartphone con 3D Touch e camera da 12 Megapixel
Puntuale come la dichiarazione delle tasse è arrivata anche quest’anno la presentazione dei nuovi prodotti di Apple. L’azienda di Cupertino ha svelato dal palco di San Francisco i nuovi iPhone 6S e iPhone 6S Plus, assieme al tanto famigerato iPad extralarge chiamato Pro. La novità, più della pennina che sa tanto di Surface e dell’avvento della tecnologia 3D Touch al posto del multitouch, è la possibilità di avviare negli USA un “Update Program”; ovvero pagare un canone periodico per avere ogni anno il nuovo iPhone, restituendo allo store quello precedente.
iPhone 6S e 6S Plus
Aggiornamenti importanti per il flagship di Apple. L’iPhone 6S arriva, così come il fratello maggiore, con il nuovo processore A9X che promette circa il 70% di velocità superiore rispetto al precedente e il 90% di grafica in più della GPU. Impossibile non menzionare le due nuove tecnologie introdotte sul dispositivo. La prima riguarda il Touch 3D, una sorta di Force Touch in 3 livelli, come ampiamente anticipato sul web nei giorni scorsi, con cui interagire in maniera diversa e plurima con app pre-installate e di terze parti, come Instagram. Poi la camera da 12 Megapixel che offre il 50% di pixel in più della 8 MP del modello attuale e una sul fronte da 5 Megapixel; per la prima volta iPhone supporta la registrazione video in 4K. I due nuovi modelli arriveranno da noi ad ottobre inoltrato a prezzi da comunicare.
iPad Pro
12,9 pollici rinchiusi in un tablet che resta leggero ed ergonomico, almeno per quanto possa esserlo un dispositivo di tali dimensioni. Il valore aggiunto è la Apple Pencil, una biro capacitiva che può essere utilizzata contemporaneamente al tocco con le dita; però si compra a parte e costa non poco: 90 dollari. A San Francisco Apple ha anche ufficializzato la partnership con Microsoft per portare sul Pro le app ottimizzate per la produttività, come la suite Office, con cui gli utenti potranno creare e modificare documenti come sul computer. Può sembrare un autogol in ottica vendite Surface, e probabilmente sarà così.
Apple TV
Anch’essa vociferata da tempo, arriva sul palco di San Francisco con un bel po’ di interrogativi. Cosa sarà? Che permetterà di fare? La Apple TV 2015, che vedremo solo il prossimo anno, è un concentrato di tecnologia e intrattenimento. Come avere un iPhone da 40 pollici, o più dipende dall’apparecchio alla quale si connette. Il telecomando touch può essere utilizzato anche com gamepad, sia in verticale che in orizzontale. Il sistema operativo a bordo è tvOS, basato su iOS e dunque aperto a tutte le app già sviluppate per iPhone e iPad e a quelle già ottimizzate, e che arriveranno, per Apple TV.
