Stanotte l’azienda ha pubblicato i risultati trimestrali spiegando meglio come sta andando il suo primo wearable
L’Apple Watch vende ma non quanto ci si aspettava. Questa è la frase che esperti dell’ultima ora facevano rimbombare sui media internazionali nell’ultimo periodo. Vero? Falso? Solo parzialmente? La pubblicazione dei risultati del terzo trimestre di Apple toglie il dubbio a ogni dubbio, spiegando meglio (anche se non esaustivamente) cosa c’è dietro le vendite del suo smartwatch. Tim Cook ha detto che Apple Watch ha avuto “un grande inizio” ma, cosa più importante, che il numero di pezzi venduti è superiore alle aspettative di Cupertino.
I dati
In realtà l’azienda non ha rilasciato numeri univoci specifici per ogni prodotto ma solo un ammontare che, sebbene preciso, riguarda comunque settori generali. Ecco allora che si scopre come le vendite di Apple Watch, Apple TV, iPod e accessori come Beats e altri di terze parti ma sponsorizzati dalla Mela, raggiungano i 2,64 miliardi di dollari, 952 milioni in più del trimestre precedente. Luca Maestri, CFO del gruppo, ha detto come l’Apple Watch detenga “più del 100% della crescita finanziaria che include device come l’iPod che hanno invece subito una contrazione”. Secondo gli esperti, le vendite dell’orologio sarebbero pari a circa 1 miliardo di dollari sebbene non ci sia modo per verificare il dato con Apple. Sempre Maestri ha rivelato al New York Times che nelle sue prime nove settimane, lo smartwatch ha fatto registrare vendite superiori alla somma di iPhone e iPad venduti durante le loro prime nove settimane. I conti tornano: secondo AP, Apple ha venduto 1 milione di iPhone mentre 2 milioni di iPad nei 60 giorni dal lancio.
