La sonda New Horizons della NASA ha raggiunto Plutone

plutone torna a essere un pianeta
plutone non è più classificato come pianeta nano

La sonda della NASA New Horizons ha effettuato le operazioni di flyby attorno a Plutone per scoprire l’origine della famosa macchia a forma di cuore

Finalmente gli astronomi potranno dare uno sguardo più ravvicinato a Plutone. La sonda della NASA New Horizons ha raggiunto oggi il pianeta nano dopo aver viaggiato per nove anni nello spazio sfruttando un processore per la gestione di tutti i sistemi utilizzato nella prima versione della Playstation di Sony. La sonda è passata a 12.500 chilometri dalla superficie di Plutone e presto effettuerà nuove analisi. L’evento è stato celebrato anche da Google con un suo doodle.

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New Horizons saluta Plutone che risponde col suo cuore

New Horizons ha il compito di scoprire l’origine della luminosa macchia a forma di cuore che caratterizza il pianeta nano. Gli scienziati ipotizzano che si tratti di formazioni rocciose di varie altitudini a formare questo bizzarro fenomeno oppure variazioni di luminosità su una superficie in realtà completamente liscia. Dopo aver avvicinato Plutone, la sonda della NASA sta per raggiungere la luna Caronte a una velocità di 50mila km/h.

”E’ di gran lunga l’evento più condiviso sui social network dagli astrofili che in questi giorni si sono organizzati per fotografare Plutone approfittando del periodo favorevole per le riprese fotografiche, perché alla Terra il pianetino è al massimo della sua visibilità”, ha dichiarato Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).

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