Netflix in autunno in Italia ma è quasi tutto in inglese

Netflix

Il servizio che negli USA ha rivoluzionato il modo di vedere la tv è pronto per lo sbarco in Italia ma l’80% delle trasmissioni sarà con i sottotitoli

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Come si può competere con la televisione classica se manchi di una caratteristica fondamentale: l’audio in italiano? Netflix che ha fatto sfracelli negli Stati Uniti e in altre parti del mondo si appresta ad approdare anche tra noi nel mese di ottobre ma i vantaggi, almeno per il momento, non sembrano tanti. Come ha spiegato al Post Joris Evers, vicepresidente di Netflix, il catalogo prevederà circa un 80% di titoli internazionali, in lingua inglese e sottotitolati, e un 20% di film e trasmissioni in italiano di valenza internazionale.

Quanto costa

Gran parte del successo dipenderà dalle serie televisive tra cui quelle già in onda in Italia sui canali a pagamento di Mediaset e Sky e produzioni originali di Netflix come Daredevil, Sense8 e Bloodline. I requisiti per godere della tv in streaming non sono alti ma nemmeno irrisori: chi riesce a guardare un film in HD su YouTube può godere dei filmati di Netflix che si trasformano in visioni a 4K per chi ha televisioni supportate e una connessione in fibra ottica. Ancora assenti accordi particolari con gli internet provider italiani (in passato si era parlato di Telecom) o con reti di distribuzione che presto potrebbero prevedere rilasci esclusivi per la piattaforma come succede già in altre parti del mondo. Dal lancio Netflix sarà gratuito per un mese dopo di cui entreranno in gioco i canoni in abbonamento probabilmente simili a quanto visto altrove in Europa come Francia e Germania dove si pagano 7,99 euro al mese per lo streaming in definizione standard su un unico dispositivo, 8,99 euro per lo streaming in HD su due schermi e 11,99 euro per lo streaming in HD su quattro dispositivi.

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