Shark Tank: il Gruppo Zucchetti in prima serata su Italia1

Arriva in Italia il business reality dedicato al mondo dell’innovazione. Tra i cinque investitori che sceglieranno le startup da finanziare la fondatrice di Macnil, società del Gruppo Zucchetti

Quando all’ordine del giorno c’è la parola “innovazione” si attivano i recettori della 1° azienda italiana del digital market: il Gruppo Zucchetti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’innovazione è l’ingrediente principale di Shark Tank, vero e proprio contest tra startup che nei due speciali in onda in prima serata su Italia1 giovedì 21 e 28 maggio vedrà la sua inaugurazione all’interno del palinsesto televisivo italiano. L’innovazione è il motore che ha guidato negli anni la crescita del Gruppo Zucchetti, sempre pronto a comprendere, seguire e anticipare la direzione del mercato informatico con una particolare lungimiranza e sensibilità nel valutare i business veramente di appeal meritevoli di entrare a far parte del primo gruppo informatico italiano.

La stessa capacità sarà richiesta a Macnil, l’ultima entrata a far parte del Gruppo Zucchetti: Mariarita Costanza, fondatrice della società, sarà infatti chiamata insieme agli altri quattro “squali” provenienti da realtà imprenditoriali di successo, a valutare e scegliere tra le idee innovative presentate le più appetibili. Una grande responsabilità per un’azienda come Macnil che ha guadagnato prima le attenzioni del gruppo informatico di Lodi e poi il palcoscenico di Shark Tank grazie alle proprie soluzioni innovative in ambito Internet of Things come i sistemi di localizzazione satellitare, di telecontrollo e di telemedicina.

A Shark Tank ci sarà una competizione nella competizione, considerando che anche i giudici si dovranno sfidare nel privilegiare solo gli investimenti potenzialmente più profittevoli. Qui Macnil avrà una carta in più da giocare: l’esperienza. Macnil è nata nel 2001 e prima di diventare un’azienda di riferimento del mercato IoT (Internet of Things) è stata una startup in grado di affermarsi e confermarsi, proprio come saranno chiamati a fare gli startupper di Shark Tank.

Leggi anche:  Credem e l'acceleratore Fin+Tech portano sei startup all'Università Bocconi