I buoni risultati di BlackBerry nell’ultimo trimestre fiscale avrebbero spinto l’azienda a cercare la cessione ed evitare la svalutazione
BlackBerry sembrava che stesse vivendo una crisi ormai senza fine ma i risultati finanziari ottenuti nel trimestre che va da dicembre 2014 a febbraio 2015 lasciano ben sperare. L’azienda canadese ha ottenuto 28 milioni di dollari di profitto netto Gaap sebbene il fatturato sia sceso dai 979 milioni dello stesso periodo 2014 a 660 milioni di dollari. Il settore hardware continua a stentare mentre i servizi ora pesano sui ricavi totali per il 47%. Questi segnali positivi hanno riacceso le voci su una possibile cessione della società.
Microsoft e la Cina vogliono BlackBerry
Secondo quanto riporta Digitimes, BlackBerry vorrebbe approfittare del momento favorevole per cedere l’azienda con il massimo profitto. Tra le aziende interessate ci sarebbero anche grandi nomi. Microsoft, che sta per lanciare un’app che unisce chat e posta elettronica, pare sia la più interessata all’acquisizione. L’azienda di Redmond punta ai software per il business dell’azienda canadese, che potrebbero contribuire al miglioramento di Windows. In seconda fila troviamo le aziende cinesi Huawei e Xiaomi, che pochi giorni fa ha aperto le vendite in Europa di alcuni suoi dispositivi. Con un’operazione di questo tipo, i colossi orientali del mobile otterranno un portfolio brevetti importante e soprattutto potranno contare su certificazioni e brand valide negli Stati Uniti, lo stesso obiettivo conseguito da Lenovo con l’acquisto di Motorola. E’ ormai da diverso tempo che si parla di una possibile cessione di BlackBerry. Negli anni si pensava che le aziende interessate al produttore di smartphone ci fossero Lenovo, Apple e soprattutto Samsung.