Le Google Car autonome circoleranno presto in strada

Google Car parlano

Google ha annunciato che in estate inizierà i test su strada per le sue Google Car, ovvero le automobili senza conducente

Da diverso tempo Google sta sviluppando un’automobile a guida autonoma che non necessita di comandi manuali. I primi prototipi delle cosiddette Google Car sono già stata sviluppati e ora il prossimo passo di Big G sarà quello di testare su strada le proprie vetture senza conducente. L’azienda di Mountain View ha annunciato sul suo blog ufficiale che quest’estate le Google Car circoleranno nei quartieri vicino alla propria sede, che non subirà il restyling previsto a causa dell’intervento di LinkedIn.

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Google Car: tra due mesi iniziano i test su strada

Google inizierà la sperimentazione su strada con 25 vetture ma conta di realizzarne tra le 50 e le 100 unità per testarle in condizioni differenti come la pioggia o percorsi accidentati e scoscesi. Le Google Car non potranno comunque circolare a più di 40 km/h e dovranno essere dotate di volante e pedali, in quanto la normativa californiana sulle autonomous car lo prevede. Il co-fondatore di Google, Sergey Brin, ha sottolineato che il progetto ha scopo di create automobili che si guidino solo grazie all’ausilio di computer. Ciò permetterebbe di ridurre gli incidenti, che secondo le stime nel 90% dei casi sono provocati da un errore del guidatore. Al momento i prototipi di Google Car dipendono ancora dall’intervento umano in determinate condizioni limite e può capitare che si scontrino contro gli ostacoli. Big G è comunque convinta che il futuro dell’automotive risieda proprio in questo tipo di tecnologia e prevede che nel 2020 le vetture senza conducente saranno disponibili sul mercato.

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Nel frattempo, Google continua lo sviluppo dei Google Glass. Big G ha rivisto la strategia relativa agli occhiali SMART e ha messo a capo del progetto Tony Fadell, ex dipendente di Apple che ha curato la creazione del primo iPod. Recentemente Luxottica ha svelato nuovi dettagli sul futuro dei Google Glass e l’azienda di Mountain View ha aperto nuove posizioni lavorative per una nuova “famiglia” di device per il wearable computing.