Pare che Microsoft abbia già scelto il nome in codice per il sistema operativo che arriverà dopo il 10 e pronto per il 2016
D’accordo che i cambiamenti tecnologici avvengono alla velocità della luce, ma forse qui si esagera. Microsoft, che è in procinto di rilasciare pubblicamente Windows 10, sarebbe già al lavoro sulla versione successiva del sistema operativo: nome in codice Redstone. A rivelarlo è il sito Neowin che spiega come l’obiettivo dell’azienda sia quello di pubblicare aggiornamenti più ravvicinati tra loro così da perfezionare di volta il volta il suo OS seguendo i feedback degli utenti e le migliorie tecniche apportate dagli sviluppatori. Nonostante la nuova politica, è bene chiarire come nella storia dei prossimi sistemi operativi di Microsoft ci saranno i classici minor e major update, conditi da tutta la serie di patch a cui la casa di Nadella ci ha abituati.
Pietra rossa
Non è ancora chiaro come sarà Redstone anche se alcuni rumors parlano già di una tempistica di pubblicazione prevista per giugno 2016. Facile che il prossimo sistema segua lo stesso iter di prova e validazione in corso per Windows 10, ovvero una serie di test in anteprima per gli iscritti al programma Windows Insider e poi una disponibilità globale a progetto ultimato. Dopo l’estate del 2016 dovrebbe arrivare il primo update minore che andrà a risolvere le problematiche riscontrate nella versione finale. Una curiosità: Redstone è un omaggio al gioco Minecraft comprato da Microsoft nel settembre del 2014 per 2,5 miliardi di dollari; si tratta di un blocco di pietra solida trasparente che è in grado di trasmettere potere e fondersi con altri elementi per la creazione di oggetti diversi.