I ricercatori dell’Università di Copenaghen hanno scoperto su Marte la presenza di acqua allo stato liquido sotto forma di brina salata
Gli scienziati hanno trovato un’ulteriore conferma che Marte un tempo avrebbe potuto ospitare la vita. I ricercatori del Mars Group dell’Università di Copenaghen hanno trovato sul Pianeta Rosso acqua allo stato liquido sotto forma di brina ad alta salinità. La scoperta è stata possibile grazie alle analisi effettuate dal rover della NASA Curiosity, che nel 2014 ha scovato tracce di metano che potrebbero avere origine organica.
Su Marte c’è acqua liquida ma è presto per dire se c’è anche la vita
Nel 2012 Curiosity ha cominciato il suo viaggio dal punto di attracco sul lago Gale verso il Monte Sharp. Durante il tragitto, il rover ha fotografato alcune rocce sedimentarie, che avvalorano l’ipotesi che su Marte in passato fossero presenti fiumi e specchi d’acqua, ma soprattutto ha trovato tracce di perclorato di calcio, una sostanza che impedisce all’acqua di evaporare.
“Abbiamo scoperto nel terreno tracce di perclorato di calcio che, se esistono le giuste condizioni meteo, è in grado di assorbire vapore dall’atmosfera. – ha spiegato Morten Bo Madsen, numero uno del Mars Group presso l’ateneo danese – Quando arriva la notte, parte del vapore acqueo presente nell’atmosfera marziana condensa sulla superficie del pianeta sotto forma di gelo, ma poiché il perclorato di calcio ha un elevato grado di assorbimento, esso forma la brina, – ha continuato – perciò il punto di congelamento viene abbassato e il gelo che si era formato si trasforma in acqua allo stato liquido. Il terreno è poroso, perciò ciò che vediamo è l’acqua che filtra attraverso il terreno”.
La scoperta di acqua allo stato liquido conferma in parte la teoria che Marte una volta fosse ricoperto per larga parte da oceani ma ciò non significa che sia abitato da forme di vita. Nel frattempo i pionieri della missione Mars One, che secondo diversi esperti sarebbero periti tutti nel tentativo di colonizzare il Pianeta Rosso, dovranno aspettare ancora qualche tempo prima di iniziare la propria avventura in quanto mancano le risorse necessarie per continuare il progetto.