Secondo Variety, Netflix potrebbe arrivare in Italia nel quarto trimestre 2015 grazie agli sforzi di Telecom nella diffusione della banda larga
Da molti anni i fan di serie TV e film in streaming si chiedono quando finalmente Netflix arriverà in Italia. Al momento l’unico modo per utilizzarlo è quello di sfruttare reti VPN (Virtual Private Network) che simulano una connessione dall’estero. Il servizio di Reed Hastings è disponibile in 50 nazioni nel mondo e negli ultimi mesi si è espanso anche in Europa (Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio e Lussemburgo) e presto potrebbe sbarcare a Cuba. Il nostro Paese, invece, non è mai stato citato, almeno fino ad oggi. Secondo la rivista di cinema Variety, Netflix potrebbe arrivare in Italia entro ottobre 2015.
La conferma del prossimo sbarco del servizio nel Belpaese è arrivata da una fonte anonima che ha partecipato ad un incontro del Business Location Sudtirol, agenzia che ha lo scopo di attrarre nuove aziende in Alto Adige. Al meeting, organizzato con la film commission locale, avrebbero preso parte anche diversi top manager dell’industria del cinema provenienti da Austria, Svizzera, Germania e Italia.
Netflix in Italia? Il problema è la banda larga
Il problema principale che Netflix dovrà affrontare nel nostro Paese è la mancata diffusione della banda larga. Il servizio di streaming statunitense trasmette infatti serie TV in 4K che necessitano di una velocità di connessione di almeno 15,6 Mbps. Inoltre, bisogna ricordare che lo streaming di Reed Hastings occupa ogni sera il 34,9% della banda Internet di Stati Uniti. Affinché l’Italia possa divenire un mercato attraente per Netflix è quindi necessario che la ultrabroadband si diffonda capillarmente. Un aiuto in tal senso potrebbe arrivare da Telecom, che pare abbia incontrato alcuni esponenti dell’azienda di Los Gatos per stingere un accordo di esclusiva con la promessa di accelerare sulla banda larga nei prossimi due anni.
L’ingresso della piattaforma nel mercato italiano potrebbe rivoluzionare il settore dello streaming e mettere in difficoltà gli attuali player (Infinity di Mediaset e Sky su tutti). Netflix possiede 62.1 milioni di abbonati, di cui 41.4 negli Stati Uniti, e nel primo trimestre del 2015 ha raggiunto ricavi per 1,57 miliardi di dollari.
