Il microblog estende i test per il nuovo pulsante “compra” che permetterà di acquistare biglietti senza lasciare la piattaforma
Circa un anno e mezzo fa Twitter ha ingaggiato il CEO di Ticketmaster, un’azienda con sede in California che vende e distribuisce biglietti per una vasta serie di eventi in vari parti del mondo. L’intento era chiaro a tutti: aumentare le possibilità di interazione degli utenti aprendo le porte del social network all’e-commerce attraverso la proposta di servizi di acquisto online direttamente nel flusso dei tweet. Fino allo scorso settembre non era chiaro in che modo Twitter avrebbe integrato eventuali nuove funzioni derivate dall’apporto di Nathan Hubbard, ex CEO di Ticketmaster. Proprio in quel mese la piattaforma aveva stretto un accordo con la compagnia di pagamento Stripe per avviare una serie di test volti ad analizzare il gradimento degli utenti nei confronti del tastino “compra” (buy) al fianco dei post di vari brand tra cui Old Navy. Twitter non ha mai spiegato quanto fosse vasto il numero di tester ne eventuali obiettivi da raggiungere.
Un tweet tira l’acquisto
Quello che sappiamo è che adesso Twitter sta estendendo la funzionalità di acquisto direttamente dalle sue pagine utilizzando finestre di pop-up che informano dell’esistenza di un evento e della possibilità di comprare biglietti scegliendo direttamente dal sito il numero e le successive forme di pagamento. Nell’ottica di incontrare le esigenze dei clienti Twitter registrerà le informazioni di pagamento dei suoi iscritti salvandole per gli acquisti futuri. Secondo molti si tratta del segno che l’esperimento precedente ha avuto un certo successo rappresentando un valido strumento per portare il business dell’azienda verso un nuovo livello. Al momento non è chiaro in che modo gli iscritti potranno visualizzare gli annunci dotati di tastino buy; probabilmente non sarà tutto limitato agli account seguiti ma anche ai cosiddetti post sponsorizzati che presto potrebbero presentare il piccolo ma potente pulsantino.
